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Che cosa è "Vivaldi"?La geografia linguistica romanza vanta una tradizione ultracentenaria. Finora, però, i dati generalmente accessibili si presentavano quasi esclusivamente come materiale cartaceo. Ad esclusione di un certo numero di dischi fonografici (soprattutto per i dialetti italiani), che tuttavia presentano notevoli difetti (in parte scarsa qualità d'incisione, logoramento, ma soprattutto ridotta capienza), non si può parlare finora della presenza di un vero e proprio materiale linguistico accessibile a tutti per l'utilizzo nella ricerca o nell'insegnamento universitario. Un'eccezione fa l'Atlante linguistico del ladino dolomitico e dei dialetti limitrofi (ALD), pubblicato nel 1998. Oltre a 4 volumi di cartine e 3 volumi di indice, esso fornisce 3 CD-ROM contenenti l'intero materiale acustico delle 21 località centroladine dell'atlante. L'idea di un atlante linguistico acustico delle regioni d'Italia è nata in seno all'ALD: gli ideatori di VIVALDI sono Roland Bauer, il primo responsabile dell'elaborazione elettronica dei dati dell'ALD a Salisburgo, e Dieter Kattenbusch, realizzatore delle registrazioni per l'ALD nei paesi centroladini tra il 1985/86. La trasformazione del materiale dati in una presentazione informatica interattiva è opera di Carola Köhler, Marcel Lucas Müller e Fabio Tosques. VIVALDI (= VIVaio Acustico delle Lingue e dei Dialetti d'Italia) si pone i seguenti obiettivi:
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